MADONNA DELLA COMUNA

titolo mariano eponimo:

Sororità della Madonna della Comuna

venerata nel Santuario della Comuna, Ostiglia (lunedì dopo la domenica di Pentecoste)

testo fondante proprio::

Dopo che Gesù fu assunto in cielo ... gli apostoli erano assidui e concordi nella preghiera, insieme con alcune donne e con Maria, la madre di Gesù. (At 1,12.14)

Mentre il giorno di pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo. Venne all'improvviso dal cielo un rombo ... apparvero loro lingue come di fuoco che si dividevano e si posarono su ciascuno di loro; ed essi furono pini di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito Santo dava loro il potere d'esprimersi. (At 2,1-4)

(14° mistero del Rosario delle donne)

gemmazione:

31 maggio 2009

Territorialmente è legata alla zona di Ostiglia (Mn).

Secondo una caratteristica comune alla storia dei santuari, la costruzione dell’edificio trae le sue origini da un miracolo.

Il Santuario della Madonna della Comuna

Ad una bambina, povera e muta dalla nascita, che si trovava nella desolata solitudine delle valli a pascolare le pecore, apparve la Madonna, seduta su un salice. La Vergine manifestò alla pastorella la sua volontà di essere venerata e le diede il compito di annunciare questo suo desiderio ai signori del paese, restituendole, nel momento stesso, il dono della parola.

Dopo l’apparizione della Madonna, la bambina muta ritrovò la parola così come nel cenacolo Maria, le discepole e i discepoli pieni dello Spirito Santo, cominciarono a parlare in altre lingue.

Google Sites

Report abuse